Roma, 22 gen – ”Non c’era bisogno di conferme, lo avevamo capito tutti, ma oggi Berlusconi ha ammesso che il suo tentativo di far passare una legge sulle intercettazioni non era affatto legato al bisogno di tutelare i cittadini.
Accusando esplicitamente chi ha voluto impedire quella legge di voler colpire il suo governo, e cioe’ la sua persona, Berlusconi ha ammesso che quella era una legge scritta su commissione, che doveva servire ad impedire le indagini, una legge ad personam, appunto. Quasi sempre gettare fango addosso agli altri si rivela un boomerang pericoloso”.
Lo ha dichiarato Donatella Ferranti, capogruppo Pd nella commissione Giustizia di Montecitorio.
Fonte: ASCA