Avrebbe ammesso di aver fornito informazioni sugli attentati del 1998 contro le ambasciate americane
(Aki) – Un religioso somalo accusato di spionaggio per la Cia è stato fucilato da un plotone di esecuzione di al-Shabab a Mogadiscio. Ahmed Ali Hussein, 44 anni, è stato anche accusato di appartenere a una setta opposta al gruppo islamico al-Shabab, che controlla la maggior parte della Somalia del sud e del centro. Un giudice di al-Shabab, Sheikh Omar, ha sentenziato che Hussein ha ammesso di aver lavorato per gli Stati Uniti negli ultimi 16 mesi. In particolare, avrebbe dato alla Cia informazioni sui responsabili degli attentati del 1998 contro le ambasciate americane di Nairobi e Dar es Salaam, dove sono morte 224 persone. Gli Usa hanno piu’ volte accusato gli al-Shabab di essere dietro gli attacchi.
Fonti locali riferiscono che Hussein è stato incatenato e crivellato da proiettili mentre centinaia di persone si ammassavano a guardare l’esecuzione. Al-Shabab ha spiegato che Hussein era un religioso che apparteneva alla setta Ictizam che contrasta la politica di al-Shabab, ma il gruppo non ha confermato.
Fonte: ADN Kronos