Quindici chilogrammi di cocaina, introdotti in Italia nascosti all’interno di un container di caffè proveniente dal Sudamerica, sono stati sequestrati nel porto di Napoli. In manette per traffico internazionale di sostanze stupefacenti un dipendente di una società che opera nell’area portuale.
In seguito a un’informazione ricevuta all’estero, la Guardia di Finanza ha seguito lo sbarco del container rinvenendo al suo interno la droga purissima, ma su disposizione della Dda partenopea, la polizia giudiziaria non ha immediatamente provveduto al sequestro. Ha monitorato, infatti, il container con sistemi di localizzazione satellitare e con telecamere nascoste fino a quando la droga non è stata prevelata dall’uomo. Il portuale è stato pedinato e fermato alla guida di un’automobile, poi sequestrata, dotata di un doppio fondo al cui interno era nascosta la cocaina. Il quantitativo di droga, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali un guadagno di diversi milioni di euro.
Fonte: Lunaset