(AGI) – Berlino, 23 nov. – La polizia tedesca non e’ in grado di garantire da sola la sicurezza dei cittadini contro un possibile attentato terroristico, per questo e’ necessario l’intervento dell’esercito. La richiesta arriva dal presidente dell’Associazione dei funzionari di polizia (Bdk), Klaus Jansen, il quale in un’intervista al quotidiano Neue Osnabruecker Zeitung (Noz) avverte che “l’attuale situazione di emergenza delle forze di polizia a causa dell’acuta minaccia terroristica puo’ durare per un lungo periodo dell’anno prossimo”.
Gli organici attuali non sono pero’ sufficienti per far fronte alla minaccia, anche perche’ secondo Jansen, “prima che nuovi poliziotti vengano formati e possano entrare in servizio occorreranno diversi anni”. Per questo, aggiunge il funzionario, bisogna assorbire negli organici delle forze dell’ordine una parte degli 80mila militari tedeschi della Bundeswehr, che risulteranno in eccesso con l’abolizione del servizio di leva a partire dal prossimo anno. Jansen spiega che e’ necessario “utilizzare i tagli di personale nella Bundeswehr per un significativo rafforzamento degli organici della polizia”.
Nel frattempo, per meglio far fronte alla minaccia terroristica il governo tedesco starebbe lavorando alla ristrutturazione dei servizi segreti. In un’intervista alla Noz il deputato liberale Christian Ahrendt rivela che e’ allo studio l’abolizione del servizio segreto militare (Mad), i cui 1300 dipendenti verrebbero integrati nelle strutture del “Bundesnachrichtendienst” (Bnd), il servizio di controspionaggio estero, ed il “Verfassungsschutz”, il servizio di protezione interna. Controlli alle frontiere sono stati intanto intensificati lungo i confini con l’Olanda ed il Belgio, oltre che in Baviera.
Fonte: AGI