New York, 20 dic. (Apcom) – Nove anni dopo gli attacchi terroristici del 2001, gli Stati Uniti stanno mettendo insieme un vasto apparato di intelligence interna per raccogliere informazioni sui cittadini americani. Lo scrive oggi il Washington Post, secondo cui il sistema, il più grande e tecnologicamente sofisticato nella storia della nazione, raccoglie, memorizza e analizza informazioni su migliaia di cittadini statunitensi e dei residenti stranieri, molti dei quali non hanno mai avuto nessun problema con la legge.
L’obiettivo del governo è raccogliere il maggior numero di informazioni da ogni stato e dalle agenzia locali delle forze dell’ordine e convogliarli a Washington, dove l’Fbi, la polizia, gli uffici di sicurezza nazionale e gli investigatori si occuperanno di rafforzare le indagini sul terrorismo negli Stati Uniti. Secondo il post esistono ormai più di 4000 organizzazioni ai vari livelli di articolazione dello stato volte proprio a spiare l’attività dei cittadini con finalità antiterroristiche.
Altre democrazie – come la Gran Bretagna e Israele – hanno già una buona familiarità con questo tipo di misure di sicurezza interna. Ma per gli Stati Uniti, questa attività rappresenta un nuovo livello di controllo governativo. Questo apparato di intelligence è parte di un più ampio programma del governo chiamato, Top Secret America creato dopo gli attentati del 2001.
Fonte: Virgilio Notizie