Il quotidiano “Libero” oggi rivela un retroscena raccapricciante a firma di Franco Bechis. Lo “scoop” riguarda uno dei tanti fallimenti nella cattura di Bernardo Provenzano.
Provenzano, che oggi è gravemente malato e si trova al 41-bis, sarebbe stato salvato da una talpa in procura a Palermo – secondo “Libero” – per due volte. La prima nel dicembre del 1998 quando gli uomini del Ros guidati da Mori e De Caprio (il celebre capitano Ultimo) hanno chiesto e ottenuto da Giancarlo Caselli, allora a capo della procura palermitana, di installare un cimice in una 127, auto segnalata da fonti confidenziali. Operazione eseguita che stava portando a risultati quando l’auto viene portata in un’officina per un unico motivo: togliere la microspia. “Ma dov’era la talpa? – scrive ‘Libero’ – poteva nascondersi all’interno della stessa squadra del capitano Ultimo, come negli uffici giudiziari di Palermo da cui partì l’autorizzazione per la microspia”.
La secondo “soffiata” è di dieci anni dopo. “I Ros si fecero autorizzare dalla procura di Palermo e il 4 dicembre 2008 misero una microspia nella presa telefonica dell’autoscuola Primavera. Quel giorno però i Ros – continua – introdussero nei locali di via Daita anche un altro strumento di intercettazione, che non aveva bisogno di essere ulteriormente autorizzato”, una piccola telecamera mobile posta in un televisore nella stessa stanza. Da quella telecamera si è visto arrivare di gran corsa il cognato del titolare dell’autoscuola che ha tolto la spina del telefono e “dissinnescato” la microspia.
La presenza di un informatore è stata confermata dal pentito Nino Giuffrè nel 2004, quando ha raccontato di essere stato chiamato da “Nino Gargano di Bagheria” che gli avrebbe dato comunicazione che “il covo era stato scoperto dalle forze dell’ordine o forse dai Ros”. ”Né Giuffrè né le ricostruzioni fin qui fatte citarono mai quella telecamera nascosta, perché il fatto fu tenuto riservatissimo – conclude “Libero” – Dunque quello era il covo di Provenzano e dei suoi. E per la seconda volta il capitano ultimo fu beffato da una misteriosa talpa. Questa volta però i Ros ebbero la certezza sulla fuga di notizie: poteva essere solo la procura, altrimenti, sarebbe stata levata anche la telecamerina nascosta”.
Un unico appunto ai nostri lettori, ma Provenzano non è stato catturato nel 2006?
Fonte: Live Sicilia