Il Sito di Finmeccanica è stato oggetto intorno alle 21 di ieri di un attacco informatico che è stato rivendicato dal gruppo Anonymous, la firma collettiva che raggruppa differenti hacker internazionali in una community decentralizzata che ha lo scopo di mettere in atto azioni di protesta. In Italia Anonymous ha recentemente attaccato il Sito del Governo e di Mediaset. Gli attacchi di Anonymous erano stati rivolti in passato anche contro varie società che avevano bloccato i sistemi di transazione online per la raccolta di fondi a favore di WikiLeaks, come Mastercard, PayPal, Visa e le Poste Svizzere.
L’attacco hacker nei confronti di Finmeccanica, come si legge in un comunicato del gruppo, intende essere un’azione “Contro la fornitura di armi alla Libia” e “L’ipocrita condanna di Gheddafi da parte di Berlusconi” Anonymous “Giudica inammissibili gli stretti rapporti economici/politici e di ‘cooperazione’ nel contrasto all’ immigrazione clandestina intercorsi fra il governo italiano e quello libico, resosi responsabile, nella figura del Colonnello Muammar Gheddafi e dei suoi collaboratori, di una repressione senza precedenti contro le forze di opposizione e i pacifici manifestanti nel suo Paese”.
“Tramite aziende private e a partecipazione pubblica operanti in Italia” scrivono ancora gli hacker, il Governo italiano ha “esportato in Libia ingenti quantità di armamenti leggeri/pesanti e mezzi d’assalto che ora vengono impiegati contro civili inermi e in attività contrarie al rispetto dei diritti umani e della libertà di parola, in palese violazione delle regolamentazioni internazionali sul commercio d’armi”.
UPDATE: attacchi sono stati diretti anche verso i siti di ENI e Unicredit.
Fonte: Agorà Vox