L’elenco delle accuse contenute nell’avviso di fine indagine alle due insegnanti della scuola materna Manzini indagate per abuso di mezzi di correzione. Le scene descritte sono quelle videoriprese dai carabinieri con telecamere nascoste
Calci, schiaffi, strattoni, insulti. Nei video girati con una telecamera nascosta all’interno della scuola materna Manzini si vedono le due maestre indagate infierire sui bambini di quattro anni. L’elenco di quelle scene è contenuto dell’avviso di fine indagine fatto notificare alle insegnanti dal pm di Simone Purgato dopo le indagini dei carabinieri della Stazione Bologna-Bertalia. L’accusa è di abuso di mezzi di correzione e disciplina perchè le due donne avrebbero adottato nei confronti di vari bambini della classe a loro affidata “un comportamento connotato da eccessiva severità e talvolta da comportamenti violenti ed estremamente punitivi”.
Nell’annotazione della intercettazione del 16 novembre si riferisce che una maestra prende il bambino lo afferra per la maglia e lo immobilizza tra le sue gambe. Poi senza lasciare la presa lo prende per le guance con entrambe le mani e lo scuote più volte avanti e indietro. “All’azione, la maestra – annotano i carabinieri – imprimeva un forza spropositata”.
Quindi il bambino è stato scaraventato di nuovo sulla sua sedia. Dalle immagini si vede poi il bambino accasciato in ginocchio per terra con il volto sulla seduta della sedia e nel momento in cui rialza la testa si nota il bambino piangere con il dito in bocca”.
L’episodio del 22 in base alle riprese viene così descritto: “al rifiuto della bambina di mangiare la maestra con la mano destra prende il piatto, con la sinistra la bimba per il colletto della maglia, la solleva dalla sedia tenendola sospesa e la conduce da una parte della stanza dove non c’è nessuno, la maestra butta in un cestino il piatto con il mangiare.
Nell’audio si sente la maestra che dice ‘mangia questo, dai siedi qua, brutta mostra’”. E la bimba piange. Ripresi dalle telecamere anche gli schiaffi e i calci: il 25 novembre una delle maestre, riferisce il brogliaccio dei carabinieri, “improvvisamente si alza e si avvicina ad un bambino sferrando due energici schiaffi sul capo, lo rimprovera e prendendolo per mano lo fa sedere al suo fianco, per poi mimare il gesto compiuto con un’altra bambina che si trova di fronte”. Il bambino piange tutto il tempo.
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