La tecnologia ha sicuramente aiutato le coppie, specialmente quelle costrette a vivere un amore a distanza, ma, in molti casi ha reso la vita più difficile agli innamorati. Secondo una ricerca condotta dalla East Carolina University a Greenville, sono soprattutto le donne ad essere diventate schiave della tecnologia nei rapporti di coppia. Risulta che cellulari e computer vengono usati per spiare in modo hi tech il partner ma non solo. Tutta la relazione è legata al mondo della tecnologia: ci scrive sms invece di parlare e si arriva perfino a lasciarsi su facebook o via email.
Delle donne intervistate il 34% ha ammesso di aver liquidato più di un partner con una semplice email. In questo noi donne siamo più cattive (o più sincere?): solo il 14% degli uomini ha dichiarato di aver fatto lo stesso. Ma i dati più interessanti arrivano dalla tecnologia usata per spiare il partner: non ci si limita a dare una sbirciatina furtiva al cellulare lasciato incustodito ma c’è perfino chi arriva a piazzare una telecamera nascosta in camera da letto o ad usare inseguitori cellulari online professionali per monitorare i movimenti dell’amante. Alcuni casi rientrano nel reato di stalking telematico. La differenza fondamentale tra i sessi nel modo di usare la tecnologia per controllare il partner è che noi donne siamo generalmente più ansiose e palesiamo una gelosia ossessiva mentre gli uomini tendono a mettere in atto comportamenti morbosi. E’ soprattutto la paure del tradimento o di essere abbandonata che spinge la donna a ricorrere a strumenti telematici e tecnologici per avere una conferma della fedeltà del partner.
Fonte: TuttoGratis