Molti si ricorderanno di Gioacchino Genchi, ex consulente di diverse procure italiane nell’ambito delle intercettazioni telefoniche e vicequestore della Polizia di Stato. In seguito ad alcune intercettazioni acquisite illegalmente, e l’acquisizione dei tabulati telefonici di alcuni personaggi politici è stato via via allontanato dal suo incarico.
Nelle ultime ore, lo stesso funzionario, dal suo blog avrebbe annunciato la sua imminente destituzione dalla Polizia.
Cari amici, ieri, poco prima dell’inizio della manifestazione di Casoli, un funzionario di Polizia della Questura di Chieti mi ha raggiunto per notificarmi la convocazione per il Consiglio Centrale di Disciplina che si terrà l’1-12 al Ministero dell’Interno, in Via del Castro Pretorio 5, per decretare la mia destituzione definitiva dalla Polizia di Stato “per avere offeso il prestigio dell’on. Silvio Berlusconi al Congresso dell’IDV”.
Genchi continua poi scrivendo “Tutte le mie istanze di accesso e le richieste difensive, fra le quali l’audizione del Ministro Maroni su alcuni punti precisi della contestazione, sono state respinte”.
Situazione grave quindi, per l’uomo che le procure di mezza Italia si contendevano per il lavoro svolto fino a quel momento, ma che adesso si sta svelando un’arma a doppio taglio.
Genchi ha poi concluso su “Legittima difesa“, questo il nome del blog, che a breve renderà pubblici gli atti del procedimento disciplinare che lo vede coinvolto.
Fonte: Yourban