Pare che Google abbia indicizzato ogni suo utente
Chi non ha mai usato il famoso motore di ricerca Google? Ci aiuta in qualsiasi occasione, ha sostituito le obsolete enciclopedie, ci individua sul satellite, ottiene indicazioni stradali e chi più ne ha più ne metta.
La geniale idea di Page e Brin, due illuminati studenti della miglior università americana, quella di Stanford, ha cambiato le sorti del web, selezionando milioni di informazioni in modo veloce e personalizzato. Già, “personalizzato”. Vi è mai capitato di cercare qualsiasi cosa su Google, magari nella vostra città (senza averla digitata), e trovare come prima alternativa proprio quella che vi serviva? Come fa Google a sapere chi siamo e cosa vogliamo?
Fonti non del tutto ufficiali, ma sicuramente molto attendibili e mai smentite, hanno fatto sapere che Google sarebbe in grado di archiviare l’indirizzo IP del navigatore, la data e ora di accesso e le password immesse, creando nel pc un cookie la cui data di scadenza è prevista per il 2038. In parole povere, tutto ciò permetterebbe a Google di tracciare un profilo ben dettagliato del malcapitato utente. Un Grande Fratello del web, per capirci.
Ma le stranezze di Google non finiscono qui. Gli ideatori avevano espresso l’intenzione di utilizzare Google come un motore di ricerca universale, democratico e obiettivo. Vi proponiamo un esperimento: provate a digitare le parole “solidarietà” e “diritti civili“. Il primo sito che troverete sarà lo sconosciuto “MoviSol – Movimento per la Solidarietà e il Progresso”, un’associazione pacifista che si batte per la difesa del welfare.
L’argomento vi appassionerà a tal punto che scoprirete che MoviSol è la versione italiana del network statunitense fondato da Lyndon LaRouche, un potente politico, e da Amelia Boynton Robinson, eroina del movimento di Martin Luther King. Andando avanti scoprirete che LaRouche crede di essere vittima di una congiura anti-sionista, che George Bush è uno sguattero della Regina d’Inghilterra e che egli stesso è un antisemita. Su Google Immagini scoprirete poi LaRouche immortalato in un saluto nazista.
Probabilmente LaRouche sta pagando profumatamente la sua collocazione privilegiata su Google, che si è rivelato un vero capolavoro della disinformazione.
Fonte: CheDonna