Anche i potenti non possono dormire sonni tranquilli. Sistemi di intercettazione e spionaggio non si fermano davanti a nessuno. E’ questo il caso del cancelliere tedesco Angela Merkel. Il cui telefono cellulare potrebbe essere stato intercettato dalle agenzie di intelligence Usa nell’ambito dello scandalo Datagate. Il governo tedesco ha immediatamente chiesto una “spiegazione immediata” da parte dell’amministrazione di Barack Obama.
Ma il presidente USA ha rassicurato Angela Merkel. Gli Stati Uniti “non tengono sotto controllo e non terranno sotto controllo” le sue comunicazioni. Da notare, però, che si fa riferimento solo al presente e al futuro, senza accennare a possibili attività di spionaggio avvenute in passato ai danni della tedesca. Il cancelliere ha avuto una conversazione telefonica con Obama ed ha chiarito che se gli indizi che hanno generato i sospetti del governo tedesco dovessero rivelarsi fondati, “tale pratica sarebbe del tutto inaccettabile”. Si tratterebbe di un grave “abuso di fiducia” e le intercettazioni dovrebbero “cessare immediatamente”.
Per quanto riguarda l’Italia, Letta a dichiarato: “Mi sento di escludere che i servizi sapessero”, ha detto, sottolineando come non c’è nessun evidenza che quanto accaduto in Francia sia successo anche in Italia. Su questo non ci sono prove fondate.
Intanto ill Parlamento europeo con una risoluzione passata a larga maggioranza aveva chiesto all’Ue di sospendere l’accordo con gli Usa per il programma anti-terrorismo di tracciamento delle finanze. La proposta è stata però bocciata dalla Commissione europea. L’Europa chiederà però nuove “rassicurazioni scritte” agli Stati Uniti sul corretto utilizzo dei dati europei.
La verità è che molti “potenti” e non si stanno ben attrezzando contro le intercettazioni indiscriminate. In tanti hanno adottato gli Stealth Phone, telefoni cellulari impossibili da intercettare che consentono quindi chiamate in tutta sicurezza. E sappiamo quanto è importante la privacy per i grandi interessi dei governatori e a maggior ragione per chi deve tutelare ciò che ha.