Roma, 5 gen. (TMNews) – Uno scienziato nucleare iraniano, che ha fatto ritorno a Teheran nello scorso mese di luglio dopo avere detto di essere stato ‘sequestrato’ dalla Cia, è stato arrestato e torturato dalle autorità di Teheran con il sospetto di avere rivelato segreti di stato. Shahram Amiri, che al suo ritorno in patria era stato accolto come un eroe nazionale, sarebbe stato interrogato per oltre tre mesi prima di essere relegato in isolamento per circa 60 giorni. Dopo questo periodo, riferisce oggi il Guardian, l’uomo è stato ricoverato in ospedale per una settimana.
Le autorità di Teheran non hanno confermato la notizia, che il quotidiano britannico ha rilanciato dal sito Iranbriefing.net. Il portavoce dell’autorità giudiziaria, interpellato sull’argomento, ha risposto: “Non ho sentito nulla di tutto questo. Non ho alcuna informazione in materia. Ciò che è certo, riferisce il giornale, è che dallo scorso mese di luglio, Amiri non è più stato visto in pubblico.
Fonte: Virgilio Notizie