La scorsa settimana la democrazia bulgara ha nuovamente brillato con la sua inventiva. Un decennio dopo aver mostrato al mondo come nel paese tutti sono liberi di pretendere qualcosa a qualcuno, e come il racket è la più alta forma di libertà e di espressione di se stessi, ora di nuovo il paese vuole stupire il mondo. Questa volta, però, la Bulgaria si propone di “migliorare” la legge fondamentale della democrazia, la libertà di espressione e di informazione.
Dopo che il numero degli spettatori che seguono le infinite partecipazioni mediatiche del primo ministro ha cominciato a ridursi sensibilmente, Boyko Borisov ha deciso che era tempo di assicurare la vittoria del GERB alle prossime elezioni attraverso intercettazioni telefoniche di massa dei politici. Persino verso i propri adepti. Anche i ministri hanno mostrato di esseri certi di questa decisione e hanno espresso in massa che le intercettazioni sulle conversazioni personali dei politici di alto rango sono qualcosa di normale e loro non hanno nulla in contrario dall’essere intercettati.
E mentre l’opposizione cerca di spiegare che il bilancio delle intercettazioni è scioccante, 100 milioni di leva tondi (50 volte superiore al bilancio per il Regno Unito) e i governanti cercano di spiegare come è in realtà sono solo 20 milioni di leva, sembra che anche i comuni cittadini in Bulgaria siano liberi di acquistare apparecchiature per le intercettazioni con modeste 250 leva.
Questo è quanto costa uno spyware per telefoni cellulari, che viene venduto liberamente su internet. Con esso possono essere ascoltate tutte le chiamate in tempo reale, e può essere attivato a distanza in un determinato momento. È possibile ascoltare tutto ciò che viene detto intorno l’apparecchio e persino ricevere gli sms che sono inviati e ricevuti da questo apparecchio. I sistemi sono installati tramite Bluetooth, solo in pochi secondi, come se stesse trasferendo da un computer a telefono una foto o una canzone. Questo spyware è assolutamente legittimo, dal momento che, secondo la spiegazione del fabbricante, è utilizzato principalmente dai genitori che vogliono controllare i propri figli, la propria metà o i propri dipendenti.
Alcuni siti internet vendono per un centinaio di leva dei mini microfoni tipo cimice, con i quali anche possono essere intercettati i GSM. Per raggiungere lo scopo, tuttavia, il dispositivo deve essere entro un raggio di dieci metri dal telefono cellulare seguente. Se comunque desiderate assumere un detective che possa intercettare al vostro posto, anche ciò è totalmente legale e il prezzo è in media è di 100 leva al giorno.
Da tutta questa storia, tuttavia, difficilmente uscirà qualcosa di buono. Sia in senso politico, che in senso civile. I dati della procura indicano che finora nessun crimine è stato rivelato da queste tecniche speciali di investigazione. Sempre più spesso, però, esiste la reale possibilità che tali registrazioni vengano usate a fini personali dai dipendenti che ne hanno l’accesso. L’intercettazione del proprio partner servirà sicuramente a distruggere più matrimoni di quanti se ne possano creare.
Fonte: Sofia Oggi