Grazie a valide videocamere di sorveglianza, gli uomini della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Ragusa hanno denunciato un 17enne per furto. Il giovane si è introdotto durante l’orario di apertura presso una palestra del posto. Il giovane ha operato per diverse ore, approfittando dell’andirivieni dei clienti. Si avvicinava alle cassette di sicurezza dove i clienti avevano lasciato i propri oggetti di valore e, forzando con chiave adulterina la serratura, riusciva ad appropriarsi di cellulari, portafogli e mazzi di chiavi.
Dalle immagini del sistema di videosorveglianza, si evince che il giovane ha agito senza timore, con il cappuccio della felpa in testa per coprire il viso e l’ha fatta franca per pochi secondi; infatti, non appena ha messo gli oggetti in tasca, un cliente, nell’aprire la cassetta, ha creduto di aver erroneamente preso un’altra chiave, prima di constatare il furto.
Nonostante avesse commesso il reato, il minore è rimasto incautamente nella struttura per “gustarsi” le reazioni delle vittime. Il ragazzo, inoltre, per fuorviare i presenti, ha chiesto aiuto ad una delle dipendenti per farsi aprire la cassetta da lui utilizzata, come a voler dimostrare che fossero difettose.
Sempre dalle immagini delle videocamere, si nota l’assoluta freddezza con la quale si allontana mostrando quasi stupore per quanto accaduto. Il giovane non aveva fatto i conti con le telecamere di sicurezza. Il tempo di elaborare le immagini e dopo meno di 24 ore si è proceduti alla perquisizione domiciliare dell’abitazione del minore. Lo stesso, non appena gli agenti si sono presentati alla sua porta, ha tentato di sviarli asserendo di non aver fatto nulla, poi a dichiarato di aver preso gli oggetti per errore, ma alla fine, incalzato dagli investigatori, ha ammesso di aver commesso il furto dichiarando inoltre di aver gettato documenti, cellulare e chiavi, tenendo con se il denaro.
La Polizia, grazie alla collaborazione dei dipendenti e dall’impianto di videosorveglianza è riuscita a far luce su un furto che sarebbe costato centinaia di euro alle vittime e una brutta reputazione per la palestra. Ancora una volta si sottolinea l’importanza degli impianti di videosorveglianza in luoghi pubblici e sovraffollati che consentono di poter individuare eventuali malintenzionati.