Osservatorio Iraq, 27 dicembre 2010
Gli agenti dell’intelligence militare libanese avrebbero nuovamente rinvenuto e rimosso dispositivi per lo spionaggio di fabbricazione israeliana.
Gli ordigni- secondo quanto rivela il sito web del quotidiano an-Nahar – sono stati trovati nella zona di Tawmat Niha, sulle montagne dello Shouf, a sudest di Beirut.
Secondo la stessa fonte, l’operazione è avvenuta con la collaborazione del movimento sciita Hezbollah e ha portato anche all’arresto di tre spie.
La notizia viene ripresa anche da altri organi di stampa libanesi, a detta dei quali i dispostivi rinvenuti consentivano ad Israele di monitorare la valle orientale della Bekaa, roccaforte dstorica di Hezbollah, e le aree costiere tra Sidone e Jbeil.
Già dieci giorni fa, l’esercito di Beirut aveva annunciato il ritrovamento e lo smantellamento di dispositivi analoghi per lo spionaggio, collocati sempre da Israele sul monte Sannine, a nordest della capitale, e sul monte Baruk, più a sud.
Fonte: Osservatorio Iraq