Riportiamo una email giunta alla nostra azienda. “Nella mia famiglia, i regali di mia sorella nelle occasioni importanti sono tristemente famosi per essere assolutamente inutili. Ogni anno, che sia il 25 Dicembre o il giorno del mio compleanno, ricevo una cravatta che non indosserò mai o un libro che non leggerò oltre la terza pagina, e così via.
Non mi sono stupito più di tanto quando, per il mio ultimo compleanno, mi ha regalato un portachiavi, per pietà decisi di onorarlo usandolo veramente. La parte divertente è che si trattava di un portachiavi, con una piccola scatolina di pelle, che conteneva un mini registratore digitale, del tipo di quelli che siamo abituati a vedere soltanto nei film di spionaggio. In pratica, avevo ricevuto un microregistratore portachiavi di cui non sapevo cosa farmene.
Devo ammetterlo, l’idea di avere con me un gadget da agente segreto, un pò mi intrigava, anche se onestamente, non riuscivo proprio ad immaginare come avrei potuto usarlo. Almeno fino alla settimana scorsa. Mi sono ritrovato in una di quelle lunghe e noiose riunioni in ufficio, quel genere di incontri nei quali dopo 15 minuti, ognuno inizia a pensare ai fatti suoi, mentre il capo parla, parla e parla…Ad un certo punto, proprio mentre lui blaterava qualcosa a proposito dell’impatto della crisi globale sul nostro fatturato, e come riguadagnare fette di mercato, mi resi conto che, nella mia tasca sinistra, avevo ancora il portachiavi ricevuto da mia sorella, e che tutto sommato, forse sarebbe stato il momento adatto per metterlo alla prova.
A dire la verità, pur essendo piccolo, si tratta di un apparecchio veramente potente, che ha incorporato al suo interno un microfono ad alta sensibilità, capace di registrare le conversazioni intorno a sé, in un raggio di diversi metri e con estrema chiarezza. Fortuna ha voluto che avessi con me il piccolo aggeggio. Il capo ci ha chiesto di preparare una presentazione basata sugli argomenti discussi, e indovinate un po’ quale e’ stata la prescelta? Ho collegato il portachiavi al computer per scaricare il file audio e la rielaborazione è stata semplicissima.
Ora mi diverto a regalare gadget Endoacustica Europe ad amici e partenti: penne, collane, radiosveglie, orologi, cinture e chi più ne ha, più ne metta!”