Secondo un’indagine della BBC, i nuovi Windows Phone 7 fanno registrare consumi sospetti di dati, in quantità costante. Che a Redmond stiano raccogliendo dati sulle performance del software?
L’indagine interna sarebbe già aperta: alcuni telefoni Windows Phone 7, infatti, avrebbero il vizietto di consumare traffico dati senza che ci sia alcuna connessione attiva, almeno non intenzionalmente aperta dall’utente.
Secondo le informazioni raccolte dalla BBC, alcuni telefoni consumano da 30 a 50 MB al giorno, anche se lasciati costantemente in stand-by. ” Nonostante non ci sia alcun indizio che lo suggerisca, l’ipotesi più verosimile è che questi apparecchi inviino dati sulla performance del software o sull’utilizzo del telefono direttamente a Microsoft, cosa verosimile se confermato – come avrebbero notato alcuni utenti – che la trasmissione dati avviene ogni giorno alla stessa ora”. Altra ipotesi è che gli smartphone non siano così smart e continuino a usare la connessione 3G anche in presenza di una Wi-Fi.
Il problema riguarda contemporaneamente due temi molto caldi di questi giorni, privacy e connessioni dati a consumo. Se fosse provato che davvero uno smartphone è in grado di inviare silenziosamente informazioni alla propria casa madre, quali dati verrebbero inviati e in che modo verrebbero raccolti? E che ruolo hanno in questo processo il software e le applicazioni sviluppate da parti terze?
Senza contare che, mentre il mercato vede sempre più gli operatori abbandonare i piani di connessione illimitata, a favore di pacchetti fissi, il consumo incontrollato può causare un danno agli utenti, che vedrebbero diminuire i dati a propria disposizione, con il rischio di raggiungere il tetto massimo più in fretta del previsto.
Fonte: Wired