Guardone scoperto ad armeggiare una micro telecamera nei servizi igienici del centro commerciale. Arrestato, in casa possedeva diverso materiale “rubato” con lo stesso sistema
RIMINI – Dopo il tribunale è il momento delle “Befane”. Lo spione di nudità femminili è tornato all’assalto nel Riminese: ieri mattina alle 10.30, un napoletano residente a Misano è stato infatti scoperto mentre armeggiava telecamere e micro dispositivi per effettuare riprese all’interno del bagno delle signore. A scoprirlo due minorenni, che entrando in bagno hanno segnalato la presenza dell’intruso nella loro toilette. Subito controllato dagli agenti della vigilanza privata, per l’uomo sono sono poi dovuti intervenire i carabinieri una qualvolta rinvenuta nella sua giacca la speciale cinepresa. Intervenuti dunque per perquisire il 45enne, i militari hanno dunque fatto l’amara scoperta: l’uomo nascondeva una microtelecamera che aveva appena recuperato da uno dei bagni, anche perché una volta visionato il materiale registrato i militari hanno trovato immagini di signore che andavano a fare i loro bisogni.
Tuttavia, il ‘voyeur’ si è dimostrato non essere nuovo a queste usanze. Nella sua casa misanese, perquisita nella giornata di ieri, è stato sequestrato un computer dove a quanto pare ci sarebbero altre immagini e video simili a quelli registrati nel bagno delle Befane. Per l’uomo, colto in flagranza di reato, sono scattate le manette per violazione di vita privata, e si sono aperte le porte del carcere “Casetti”. Difeso dagli avvocati Carlo Alberto Zaina e Gianmaria Gasperoni, il misanese si presenterà questa mattina davanti al giudice per il processo per direttissima
Fonte: Romagna Noi