Era da un pò che non sentivamo parlare del caso Ruby Rubacuori, la marocchina implicata nello scandalo sessuale bunga bunga con il presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Ebbene la vicenda torna a fare capolino con nuove e scottanti rivelazioni.
E’ stata perquisita l’abitazione e il computer della giovane Karima El Mahroug, all’epoca dei fatti ancora minorenne. Il premier attualmente è indagato per concussione e prostituzione minorile, ma, a buon rendere del favore della scarcerazione la notte in cui Ruby fu accusata di furto, presentata dal premier come illustre sconosciuta nipote del presidente Mubarak, la ragazza tutt’altro che sprovveduta ha difeso Berlusconi a spada tratta: “Io non ho mai fatto sesso con Silvio; ad Arcore: solo canti, balli e barzellette”.
Ruby però coglie l’occasione anche per sottolineare ancora una volta la generosità del presidente, commentando: “Silvio mi ha dato 7mila euro solo perché gli ho chiesto aiuto per trovare lavoro. Il resto sono balle e non mi ha regalato né la macchina, né il centro estetico. Credo di essere stata una delle poche che non è mai stata con il presidente”.
Niente sesso e bunga bunga dunque. In ogni caso sono al vaglio degli inquirenti foto e filmati dei party in Sardegna, nei quali Ruby sarebbe una delle protagoniste. La difesa del presidente del consiglio non tarda ad arrivare, parla di “Ennesimo teorema della magistratura per eliminarmi, solo un uso politicizzato della giustizia”.
Berlusconi è davvero inferocito contro la decisione degli inquirenti, che l’hanno convocato per un processo con rito immediato: “E’ l’ennesimo tentativo di eliminarmi dalla scena politica e di gettare fango sulla mia persona, – aggiunge il premier sdegnato – un ulteriore macchinazione giudiziaria per distogliermi nel mio impegno per cambiare il Paese”.
E conclude la sua personale difesa dichiarando: “Nonostante un imponente apparato investigativo degno di ben altro tipo di indagine e avviato a dispetto di una palese incompetenza funzionale e territoriale i pm milanesi alla fine hanno raccolto soltanto chiacchiere e conversazioni private senza alcuna rilevanza penale. Hanno ugualmente proceduto in spregio a ogni norma, a ogni codice, a un utilizzo equilibrato degli strumenti giudiziari, mettendo in atto perquisizioni e trattamenti inaccettabili nei confronti di persone considerate semplicemente a conoscenza dei fatti. Il fango ricadrà su chi utilizza la giustizia come arma politica”.
Fonte: Ciao People
Ma questa gente non sa che esistono i cellulari criptati non intercettabili?