Le telecamere fanno parte della nostra quotidianità, molto di più di quanto non crediamo: telecamere nei telefonini, telecamere nei negozi, telecamere perfino per le strade. C’è chi dice che, in realtà, non siamo del tutto soli nemmeno quando siamo in casa, perché se il Governo vuole sa come spiarci. Ora, teorie complottistiche a parte, ci sono almeno due posti dove una persona dovrebbe potersi sentire tranquilla: la propria casa e i servizi dei luoghi pubblici… ma non sempre è così.
Kurt Cobain cantava ‘Solo perché sei paranoico, non vuol dire che non ci sia qualcuno dietro di te‘. E non era paranoia quella che aveva allarmato una signora, cliente della libreria ‘Family Christian Book Store‘ di Simi Valley, California, quando, recatasi nel bagno del negozio, aveva notato un oggetto simile a una telecamera.
La polizia ha subito avviato delle indagini, e ha potuto ricostruire gli avvenimenti, ancora una volta grazie alle azioni maldestre e raffazzonate proprio di colui che la telecamera l’aveva piazzata.
Il ventottenne Joseph David Ramon Moreaux, commesso della libreria, aveva infatti avuto la brillante pensata di spiare le clienti mentre si recavano ai servizi, e aveva deciso di nascondere la telecamera ponendola in mezzo a un mucchio di scatole in un angolo della stanza. Peccato che, mentre attuava il suo abile piano, non si fosse accorto che la telecamera era accesa e funzionante. E aveva ripreso tutto.
La sorte sa essere ironica, e il guardone che voleva riprendere di nascosto è stato incastrato da un video di cui non sapeva di essere protagonista. E dalla telecamera da lui stesso piazzata. Per entrambi questi motivi, vivissimi complimenti.
Fonte: Tuttogratis