ROMA (Reuters) – Il Tribunale dei ministri ha chiesto oggi alla procura di Roma se le intercettazioni relative ad un possibile caso di concussione su organi amministrativi da parte del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, emersa durante un’inchiesta su carte di credito “revolving” a Trani, siano utilizzabili, a suo avviso, a fini processuali. Lo riferiscono fonti giudiziarie.
Nel corso di un’indagine della procura di Trani su carte di credito “revolving” di American Express, che vede indagati cinque rappresentanti legali della società per truffa e usura aggravata, sono emerse delle intercettazioni dalle quali si evince che Silvio Berlusconi avrebbe fatto pressioni, nel 2009, sui commissari dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni affinché programmi tv come “Anno Zero” non andassero in onda.
Il Tribunale dei ministri, che dovrebbe stabilire se per Berlusconi si configuri il reato di concussione e minacce nei confronti di organi amministrativi, ha chiesto oggi alla procura di Roma un parere sulla possibilità di utilizzare quelle intercettazioni.
Fonte: Reuters