L’agenzia dei servizi segreti Usa vara una commissione per valutare l’impatto dei cable. Ma non si accorge che l’acronimo vuol dire “What the fuck”…
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Nell’affaire dei cablogrammi diplomatici e i file militari trafugati da Wikileaks, scende ufficialmente in campo la Cia, un ulteriore prova di come a Washington la vicenda non sta creando solo imbarazzo, come finora si era detto, ma anche preoccupazione sulla fuga di certe notizie.
LA WIKILEAKS TASK FORCE – La Task force dedicata a Wikileaks avrà un nome in codice che è tutto un programma WTF (acronimo che ricorda quel “What The Fuck” che in italiano potremmo tradurre in “Che ca^^o“). Lo scopo è valutare l’impatto dell’esposizione di migliaia di cable diplomatici degli Stati Uniti e dei file militari finiti in mano a Wikileaks. ”L’irriverenza è forse comprensibile – spiega il Washington Post – per un organismo passato relativamente indenne dalle rivelazioni di Wikileaks. Solo una manciata di file trafugati riguardano la Cia, niente o quasi sul nome di suoi agenti sotto copertura, ne di particolari operazioni”. E già questa appare una stranezza. L’agenzia ha fatto sapere che è in corso un vasto inventario delle informazioni classificate, che viene peraltro regolarmente distribuito su una dozzina o più di reti che collegano i dipendenti delle varie agenzie dei servizi segreti americani, in tutto il mondo. LA WTF sarà concentrata in particolare sull’impatto immediato dei file recentemente pubblicati.
Un primo problema è valutare se la capacità dell’Agenzia di reclutare informatori potrebbe essere danneggiata dalla sfiducia ormai sempre più crescente sia nell’opinione pubblica, sia gli “addetti ai lavori”, nella capacità del governo degli Stati Uniti di mantenere i suoi segreti.”Il direttore (della Cia) ha chiesto alla task force di verificare se l’ultima versione dei documenti di Wikileaks potrebbe influenzare le relazioni estere dell’Agenzia o le sue operazioni”, ha fatto sapere il portavoce della Cia, George Little. WTF è guidata dal Centro di controspionaggio della Cia ed è formata da più di due dozzine di membri provenienti dai tutti i vari dipartimenti dell’agenzia.
Fonte: Giornalettismo